Madrid, luglio 2024 – L’Europa sta affrontando una delle peggiori crisi di siccità della sua storia recente, con temperature record che hanno colpito gran parte del continente nel mese di luglio. Spagna, Italia, Francia e altre nazioni mediterranee stanno vivendo un’estate estremamente calda, con temperature che superano i 40°C in molte regioni, aggravando la già critica situazione delle risorse idriche.In Spagna, le riserve idriche sono scese al di sotto del 30% della capacità, causando gravi problemi all'agricoltura e all'approvvigionamento idrico per le città. Le autorità locali hanno introdotto restrizioni severe sull'uso dell'acqua, limitando l’irrigazione agricola e incoraggiando i cittadini a ridurre al minimo i consumi domestici.In Italia, la regione del Po è tra le più colpite, con livelli del fiume ai minimi storici, mentre in Francia il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per alcune zone rurali, dove gli agricoltori lottano per salvare i raccolti. Il cambiamento climatico viene indicato come il principale responsabile di questa crisi, con gli esperti che avvertono che questi fenomeni estremi potrebbero diventare sempre più frequenti.Le istituzioni europee stanno studiando piani a lungo termine per affrontare la siccità, puntando su un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili e su politiche di gestione delle risorse idriche più efficaci. Tuttavia, l’estate del 2024 potrebbe rappresentare un punto di svolta nella consapevolezza climatica del continente.
Di Raffaele Manfredonia Luglio 2024